11 Settembre, 2007
Liquidazione e Insolvenza di una Società Italiana
La liquidazione e il fallimento in Italia sono disciplinati dal Codice Civile e dalla Legge Fallimentare (Regio Decreto n. 267/1942). Un nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza sarà in vigore dal 15 agosto 2020, con alcune modifiche.
Condizioni per lo Scioglimento L’articolo 2484 del Codice Civile elenca le condizioni in base alle quali una società può essere sciolta, tra cui la scadenza del termine, il raggiungimento o l’impossibilità di raggiungere l’oggetto sociale, l’inattività dei soci, le perdite di capitale, il recesso dei soci senza riserve sufficienti, la liquidazione volontaria e altre cause previste nello statuto. Le SapA hanno condizioni specifiche se tutti gli accomandatari cessano di operare e non vengono sostituiti.
Liquidazione Volontaria Decisione di Scioglimento La liquidazione volontaria richiede una delibera dell’assemblea straordinaria dei soci con voto di maggioranza. I soci di minoranza e i dipendenti possono contestare la decisione in determinate condizioni. La delibera deve essere depositata presso il Registro delle Imprese entro 30 giorni.
Nomina e Funzione dei Liquidatori I liquidatori sono nominati per sostituire gli amministratori, gestire il processo di liquidazione e garantire che non vengano intraprese nuove operazioni. Hanno ampi poteri ma sono responsabili di eventuali danni derivanti dal mancato adempimento dei loro doveri.
Procedura di Scioglimento I liquidatori redigono il bilancio e gestiscono la vendita degli attivi, garantendo che i creditori siano pagati prima di qualsiasi distribuzione agli azionisti. Sono vietate nuove operazioni e i liquidatori sono responsabili se violano questa norma.
Completamento della Liquidazione Volontaria Dopo il pagamento dei creditori, i liquidatori preparano un bilancio finale di liquidazione. Gli azionisti hanno tre mesi per contestare questo bilancio. La società viene poi cancellata dal Registro delle Imprese e i suoi libri contabili vengono conservati per dieci anni.
Responsabilità dei Soci Dopo la cancellazione della società dal registro, i soci sono responsabili verso i creditori solo fino all’importo ricevuto nella liquidazione.
Priorità tra i Creditori In caso di liquidazione o fallimento, i creditori sono generalmente trattati in modo uguale, ma può essere data priorità a determinati creditori. La legge fallimentare consente la suddivisione dei creditori in classi, il che può influenzare la distribuzione degli attivi della società.
Insolvenza I rimedi per l’insolvenza variano a seconda della gravità delle difficoltà finanziarie della società.
Fallimento Il fallimento è dichiarato quando una società non è in grado di pagare regolarmente i propri debiti. La dichiarazione può essere richiesta dalla società, da un creditore o da un pubblico ministero. Il tribunale nomina un giudice, un curatore e stabilisce un’assemblea dei creditori. Il curatore valuta gli attivi e i passivi, supervisiona la liquidazione e paga i creditori in un ordine specifico, dando priorità ai creditori garantiti e privilegiati. Può anche essere formata una commissione dei creditori per supervisionare il processo.
Il curatore può annullare alcune transazioni effettuate prima del fallimento e può risolvere le pretese dei creditori attraverso un concordato, soggetto all’approvazione del giudice e dei creditori.
Concordato Preventivo In alternativa al fallimento, le società possono proporre un concordato per soddisfare i creditori attraverso la continuità aziendale o la liquidazione degli attivi. Il concordato deve essere approvato dal tribunale e dai creditori. Durante il processo, gli amministratori restano in carica ma sono monitorati, e le azioni dei creditori sono sospese. Possono essere stipulati nuovi prestiti con l’approvazione del tribunale, con priorità in caso di fallimento futuro.
La procedura consente la risoluzione o la sospensione dei contratti in corso e dà priorità al pagamento dei creditori con interessi garantiti. Il concordato diventa vincolante per tutti i creditori una volta approvato, impedendo ulteriori pretese.
Liquidazione Coatta Amministrativa
Ambito di Applicazione: Si applica a banche, imprese di investimento, intermediari finanziari, compagnie di assicurazione e cooperative. Cause: Insolvenza, gravi irregolarità gestionali o mancato rispetto degli obiettivi istituzionali. Processo: L’organo di regolamentazione richiede la liquidazione, e il tribunale conferma l’insolvenza. Viene nominato un commissario liquidatore e la società cessa le operazioni, con la liquidazione degli attivi per saldare i debiti. Un comitato di sorveglianza supervisiona il processo, simile a un comitato dei creditori in caso di fallimento.
Amministrazione Straordinaria delle Grandi Imprese
Finalità: Aiuta le grandi imprese insolventi (con oltre 200 dipendenti e debiti significativi) a ristrutturarsi e continuare l’attività. Processo: Il tribunale valuta l’ammissibilità e nomina commissari straordinari per gestire la società. Gli amministratori perdono i loro poteri e i creditori non possono intraprendere azioni legali. Il processo si conclude con una ristrutturazione riuscita o, in caso contrario, porta al fallimento.
Accordi di Ristrutturazione del Debito
Introduzione: Legge n. 80/2005, con modifiche significative dalle leggi successive. Processo: Le società possono stipulare accordi con i creditori che detengono almeno il 60% del debito. I creditori non firmatari mantengono i loro diritti ma devono essere completamente rimborsati entro termini specificati. L’accordo richiede l’approvazione del tribunale e, una volta registrato, le azioni dei creditori sono temporaneamente sospese. I nuovi finanziamenti legati alla ristrutturazione hanno priorità in caso di fallimento.
Piani di Ristrutturazione
Base Legale: Articolo 67 della Legge Fallimentare. Processo: Procedura extragiudiziale che consente alle società di attuare piani di ristrutturazione immuni da azioni di revoca fallimentare, a condizione che siano certificati da un esperto indipendente. Questo esperto garantisce che i dati finanziari e la fattibilità del piano siano accurati e affidabili, con conseguenze legali per la falsa certificazione.
Liquidazione Volontaria
Inizio: Decisa dall’assemblea straordinaria dei soci. Processo: I liquidatori sono nominati con ampi poteri per eseguire la liquidazione, compresa la redazione dei bilanci annuali. I creditori insoddisfatti a causa di azioni od omissioni di un membro della società possono rivalersi su tale membro fino all’importo ricevuto nella liquidazione finale. Queste procedure evidenziano l’approccio strutturato dell’Italia nella gestione dell’insolvenza aziendale, offrendo diverse soluzioni per lo scioglimento o il salvataggio delle imprese a seconda delle loro dimensioni, complessità e natura delle difficoltà finanziarie.