Visti per start-up innovative

Per maggiori informazioni in relazione alla nostra practice di diritto dell’immigrazione, si rimanda al nostro sito internet dedicato italianvisa.it

Il Governo italiano ha recentemente attuato un nuovo pacchetto di leggi in favore della costituzione e sviluppo di start-up innovative da parte di investitori stranieri. Ciò include l’introduzione di significativi vantaggi in aree come l’immigrazione, la fiscalità, diritto societario, accesso a prestiti bancari, etc. In particolare, il programma Italia Start-up VISA garantisce agli imprenditori extracomunitari che hanno interesse a costituire una start-up in Italia, la possibilità di ottenere un Visto italiano per lavoro autonomo per un massimo di 5 persone entro 30 giorni, attraverso una procedura semplificata.

Procedura

Il visto Start-up è rilasciato entro 30 giorni dalla data della richiesta sulla base di una procedura semplificata e di una verifica nel merito dell’iniziativa imprenditoriale da parte di un Comitato tecnico istituito dal Ministro dell’Industria e dello Sviluppo economico, composto dai rappresentanti del settore start-up (Comitato Visti Start-up).

Che cos’è una start-up innovativa?

I requisiti per la costituzione di una “start-up innovativa” sono i seguenti:

  • Costituire una società a responsabilità limitata italiana, nella forma di società a responsabilità limitata o di società a responsabilità limitata semplificata;
  • ha, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico e la società deve essere iscritta nella sezione speciale del Registro delle Imprese per “start-up innovative”. Questo requisito è attualmente interpretato in maniera ampia e di fatto ogni società che opera nel settore dell’industria digitale può entrare a far parte della sezione start-up innovative;
  • La società deve essere stata costituita da non più di 48 mesi;
  • La società è residente in Italia ai sensi dell’articolo 73 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, o in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo, purché abbia una sede produttiva o una filiale in Italia;
  • a partire dal secondo anno di attività della startup innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, non è superiore a 5 milioni di euro;
  • La società non distribuisce, e non ha distribuito, utili;
  • non è stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
  • Inoltre è richiesto che sia rispettato almeno uno dei seguenti requisiti: (a) le spese in ricerca e sviluppo sono uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della startup innovativa, (b) impiego come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, in percentuale uguale o superiore al terzo della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera, (c) sia titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione industriale, biotecnologica.

 

Requisiti per il rilascio del Visto start-up

Il visto start-up è concesso sulla base di un Nulla Osta rilasciato dal Comitato Visto Start-up Italia. Il rilascio del Nulla Osta è soggetto alla valutazione, da parte del Comitato, sulla esistenza dei requisiti previsti dalla legge.

Allo scopo della valutazione, ai richiedenti:

  • È richiesto di completare un modulo redatto dal Comitato e devono fornire il loro curriculum accademico e lavorativo così come le informazioni dettagliate riguardo la loro idea di attività e il modello di business, il tipo di prodotto o servizio che hanno in mente di sviluppare e il loro mercato (business plan);
  • Devono fornire prove documentali che dimostrino il possesso di risorse finanziarie certificate pari ad almeno 50.000 euro per sviluppare la loro start-up innovativa, che includa il finanziamento da fondi di capitale di rischio, incubatori o altri investitori, le risorse proprie dell’investitore, finanziamenti ottenuti attraverso crowd-funding o altri finanziamenti rilasciati dal Governo italiano o straniero oppure da organi non governativi;
  • Devono fornire prove sul possesso di un idoneo alloggio, che può includere l’ospitalità da parte di un terzo;
  • Devono fornire prove sul reddito guadagnato durante il precedente anno fiscale nel loro paese di residenza (es. imposta sul reddito). Detto reddito non deve essere inferiore a € 8.400.

 

Non esiti a contattarci per avere mggiori informazioni sul Visto Start-up Italia.

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