INVESTOR VISA (Golden VISA)

Per maggiori informazioni in relazione alla nostra practice di diritto dell’immigrazione, si rimanda al nostro sito internet dedicato italianvisa.it

Recentemente il Governo italiano ha introdotto una specifica disciplina, all’interno delle leggi sull’immigrazione: il cosiddetto “Inverstor VISA”. Questa nuova tipologia di visto permette l’ingresso e la residenza in Italia, al di fuori del meccanismo delle quote di ingresso, annualmente stabilite dal Governo, agli stranieri che intendono:

  • investire almeno € 2 milioni in titoli di Stato italiani, da mantenere per almeno 2 anni;
  • investire almeno € 500.000 in strumenti rappresentativi del capitale (azioni) di una società costituita e operante in Italia, da mantenere per almeno 2 anni;
  • investire almeno € 250.000 nel capitale di una start-up innovativa italiana;
  • effettuare una donazione di almeno € 1 milione a sostegno di un progetto di pubblico interesse, nei settori della cultura, istruzione, gestione dell’immigrazione, ricerca scientifica, recupero di beni culturali e paesaggistici.

Procedura

Il 21 giugno 2017 il Ministro dell’Economia e dello Sviluppo, in collaborazione con il Ministro degli Affari Interni e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha adottato un decreto attuativo delle previsioni dell’art. 26-bis del Testo Unico sull’Immigrazione. Queste misure attuative chiariscono che il rilascio del visto, e del relativo permesso di soggiorno, è soggetto ad una verifica di un reale investimento o donazione, purché questo sia mantenuto per almeno due anni. Il rilascio e la validità dell’Investor Visa sono inoltre soggetti alla verifica della legittimità della fonte dell’investimento.

Il decreto attuativo accorda il potere di rilasciare l’Investor Visa ad una Commissione Interministeriale ad hoc. Le decisioni della Commissione saranno approvate dalla maggioranza dei membri, eccetto quelle relative al rilascio del Nulla Osta per entrare in Italia, che sarà approvato all’unanimità.

Documenti richiesti

Il richiedente straniero deve presentare alla Commissione:

  • Copia di un passaporto valido, che scada almeno tre mesi dopo la durata del visto;
  • certificazione sulla provenienza lecita dei fondi costituita dalla dichiarazione del soggetto a tale riguardo, dalla certificazione di insussistenza di condanne e penali e carichi pendenti nei 10 anni precedenti alla candidatura;
  • Una dichiarazione nella quale il richiedente si impegna ad investire, entro tre mesi dall’ingresso in Italia, e a mantenere questo investimento per almeno due anni. La dichiarazione deve inoltre includere una descrizione del richiedente e le caratteristiche dell’investimento.

La Commissione prenderà una decisione entro trenta giorni dalla presentazione della richiesta.

In caso di decisione favorevole, la Commissione Interministeriale invierà l’autorizzazione al Consolato competente che rilascerà l’Investor Visa.

Il titolare dell’Investor Visa riceverà un permesso di soggiorno per investitori con una validità di due anni, rinnovabile per ulteriori tre anni, previa verifica del mantenimento dell’investimento in Italia. Infatti, il rilascio del permesso è soggetto alla verifica che l’investimento sia stato effettivamente completato entro tre mesi dall’ingresso nel Paese. Il permesso può essere revocato anche prima della sua data di scadenza, se viene accertato che l’investimento è stato ritirato prima del termine di due anni (o il termine di tre anni, in caso di rinnovo).

Permesso di soggiorno permanente

Stando alle attuali previsioni di legge, dopo cinque anni di permanenza legale in Italia, il titolare dell’Investor Visa può richiedere il permesso di soggiorno permanente (i.e. permesso di soggiorno nei Paesi Europei per residenti da lungo periodo).

Il permesso di soggiorno permanente non ha una data di scadenza, non deve essere rinnovato ma solo aggiornato, garantisce allo straniero il diritto di entrare in Italia senza un visto e non è collegato a nessun investimento o donazione fatta in passato. Il permesso di soggiorno permanente può essere richiesto dagli stranieri che:

  • Risiedono legalmente in Italia da almeno cinque anni;
  • Sono titolari di un permesso di soggiorno temporaneo valido;
  • Hanno un reddito annuale derivante da fonti legittime pari, almeno, all’ammontare annuo stabilito dalle autorità governative (€ 5.824,91 per il 2017);
  • Superano un test di lingua italiana.

Non esiti a contattarci per avere maggiori informazioni sulle opzioni di Investor Visa.

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